Cremazione: cos'è e come funziona
Cremazione: cos'è, come funziona e quali sono le procedure da seguire
Negli ultimi anni, la cremazione è diventata una scelta sempre più diffusa in Italia, sia per motivi etici o religiosi, sia per una questione di volontà personale. Ma cosa comporta esattamente questa pratica? Quali sono i passaggi da seguire per richiederla e chi può farlo? In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e chiaro tutto ciò che c’è da sapere sul servizio di cremazione.
Cos'è la cremazione?
La cremazione è un procedimento che consiste nella trasformazione del corpo del defunto in ceneri, tramite combustione ad alta temperatura in un impianto apposito, detto forno crematorio. Le ceneri vengono poi raccolte in un'urna cineraria e possono essere:
- Tumulate in un cimitero (in loculo, cappella o cinerario)
- Conservate in casa (dove consentito dalla legge regionale)
- Disperse in natura (secondo precise normative)
Quando è possibile scegliere la cremazione?
La cremazione può essere eseguita solo su espressa volontà del defunto o, in mancanza, su decisione dei familiari più prossimi. La volontà può essere manifestata in vari modi:
- Testamento olografo o notarile
- Iscrizione a un’associazione riconosciuta che promuove la cremazione (come la Socrem)
- Dichiarazione verbale resa dai familiari davanti all’Ufficiale di Stato Civile
In ogni caso, è necessario ottenere l’autorizzazione alla cremazione da parte del Comune di decesso.
Le fasi della procedura
1. Denuncia di morte
Come per ogni funerale, il primo passaggio è la denuncia di morte, che deve essere effettuata presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso.
2. Richiesta di autorizzazione
Una volta presentata la documentazione necessaria, il Comune rilascia:
- L'autorizzazione alla cremazione
- Il nulla osta del medico necroscopo Nel caso di morte sospetta o violenta, è necessario anche il nulla osta della Procura della Repubblica.
3. Trasporto al forno crematorio
L’agenzia funebre incaricata organizza il trasporto della salma al forno crematorio. In alcuni casi, è possibile assistere alla cremazione, previo accordo con l’impianto.
4. Restituzione delle ceneri
Al termine della procedura, le ceneri vengono raccolte in un’urna sigillata, accompagnata da un certificato identificativo. A quel punto, i familiari possono decidere la destinazione dell’urna.
Destinazione delle ceneri: le opzioni
In Italia, la legge prevede diverse possibilità:
- Tumulazione in un loculo o in apposito cinerario
- Inumazione (se prevista)
- Affidamento domestico dell’urna (autorizzato solo in alcune Regioni)
- Dispersione in natura, in aree autorizzate, in mare o in montagna, mai in luoghi pubblici urbani
La dispersione deve rispettare la volontà del defunto e le normative locali.
I vantaggi della cremazione
La cremazione è una scelta che può offrire diversi vantaggi:
- Minore impatto ambientale rispetto alla sepoltura tradizionale
- Costi generalmente più contenuti
- Maggiore libertà nella destinazione delle ceneri
- Rispetto della volontà personale di semplicità o spiritualità
Quanto costa la cremazione?
Il costo può variare in base alla città, all’impianto crematorio e ai servizi aggiuntivi scelti. In media, i prezzi oscillano tra i 500 e i 1.000 euro, a cui si aggiungono i costi dell’agenzia funebre e dell’eventuale tumulazione.
Affidati a professionisti del settore
Il modo più semplice per affrontare tutte le pratiche con serenità è rivolgersi a un’agenzia funebre esperta, che si occupi di ogni dettaglio: dalla richiesta dei documenti al trasporto, fino alla restituzione delle ceneri e alla consulenza sulla loro destinazione.