Disbrigo pratiche funerarie: cose da sapere
Disbrigo pratiche funerarie: cosa sapere e come affrontare le procedure
Affrontare la perdita di una persona cara è uno dei momenti più delicati della vita. In mezzo al dolore, ci si trova spesso anche a dover gestire una serie di incombenze burocratiche, necessarie per organizzare il funerale e regolarizzare la situazione amministrativa del defunto. In questo articolo ti guideremo passo dopo passo nel disbrigo delle pratiche funerarie, per aiutarti a capire cosa fare e a chi rivolgerti.
Cosa si intende per disbrigo pratiche funerarie?
Il disbrigo pratiche funerarie comprende tutte le operazioni burocratiche e amministrative che devono essere svolte dopo un decesso, come:
- Denuncia di morte
- Ottenimento dei certificati necessari
- Richiesta dell'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione
- Organizzazione del trasporto funebre
- Eventuali pratiche per trasferimenti salma o tumulazioni fuori comune
Molto spesso è l’agenzia funebre a occuparsene per conto dei familiari, sollevandoli da compiti complessi in un momento difficile.
La denuncia di morte
Il primo passaggio fondamentale è la denuncia di morte, che deve essere effettuata entro 24 ore dal decesso presso l’ufficio di stato civile del Comune in cui è avvenuto il decesso. In genere è il medico curante o il medico necroscopo a compilare il certificato di morte e a consegnarlo alla famiglia o all’agenzia funebre.
Nel caso di decesso in ospedale, è direttamente la struttura sanitaria a trasmettere la documentazione al Comune.
documenti necessari
Ecco i principali documenti richiesti per avviare le pratiche:
- Certificato di morte rilasciato dal medico
- Documento d’identità del defunto e codice fiscale
- Documento d’identità del dichiarante (familiare o agenzia)
- Eventuali disposizioni testamentarie (in caso di cremazione)
Autorizzazione alla sepoltura o cremazione
Una volta registrata la morte, il Comune rilascia:
- L’autorizzazione al seppellimento (in caso di inumazione o tumulazione)
- Oppure l’autorizzazione alla cremazione, se prevista
Per la cremazione, è necessaria una volontà scritta del defunto, espressa tramite testamento, iscrizione a una società di cremazione, o dichiarazione resa in vita ai familiari.
Il ruolo dell’agenzia funebre
Affidarsi a un’agenzia di onoranze funebri permette di delegare gran parte delle pratiche, comprese:
- Il ritiro e la consegna dei certificati
- Il coordinamento con il Comune e il cimitero
- L'organizzazione del trasporto funebre
- La scelta della bara, addobbi floreali, e pubblicazione necrologi
Un’agenzia professionale è in grado di gestire con discrezione ed efficienza tutte le incombenze.
Altre pratiche post-mortem
Oltre a quelle funerarie, ci sono altre pratiche da considerare, come:
- Cancellazione anagrafica del defunto
- Comunicazioni all’INPS (soprattutto per la pensione di reversibilità)
- Volture catastali e successorie
- Richiesta dell’assegno funerario, se previsto
Anche in questo caso, molte agenzie offrono supporto per la gestione dei passaggi successivi.
Il disbrigo delle pratiche funerarie richiede attenzione, tempestività e conoscenze specifiche. Per questo, affidarsi a professionisti del settore è spesso la scelta migliore per affrontare con serenità tutte le incombenze burocratiche, lasciando spazio alla memoria e al commiato.
Se hai bisogno di un supporto completo e umano in questo momento delicato, rivolgiti a un’agenzia di fiducia: saprà accompagnarti passo dopo passo, nel pieno rispetto delle tue esigenze.